Sangue di camorra tra Arzano e Melito, arrestati i responsabili di quattro omicidi. I nomi

Arzano. Arrestati mandanti ed esecutori di ben quattro omicidi consumati nell’ambito della faida tra il clan Di Lauro e gli Amato Pagano per il controllo de territorio.La Squadra Mobile presso la Questura di Napoli ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la custodia in carcere nei confronti di cinque indagati, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della DDA.

I soggetti sono ritenuti responsabili di tre distinti episodi omicidiari commessi nell’area nord di Napoli e riconducibili alla guerra per il controllo del territorio di Arzano e del traffico dello stupefacente nella zona nord del capoluogo. Le attività di indagine – fondate su dichiarazioni di collaboratori di giustizia, intercettazioni ed un’ampia messe di riscontri – hanno consentito di individuare gli esecutori dell’omicidio ai danni dei fratelli Girardi Ciro e Girardi Domenico consumato ad Arzano il 3 giugno 2006 per affermare il dominio del clan Amato Pagano su Arzano, ai danni del clan Di Lauro, di cui le vittime erano i referenti. Si tratta di Renato Napoleone, e Marko Hudelka, entrambi di 36 anni.

In manette anche mandanti e gli esecutori dell’omicidio ai danni di Maisto Marco e di Irollo Giovanni (Melito, 17.6.2007): si tratta di Cesare e Carmine Pagano, di 50 e 35 anni, ed Oreste Sparano, 33 anni. L’azione costituì un’epurazione interna decisa dai vertici del clan Amato Pagano  ai danni del referente dell’epoca del territorio di Arzano, per estrometterne il gruppo Maisto, già responsabile del duplice omicidio Girardi e nel tempo divenuto insubordinato.

Cesare Pagano è infine accusato dell’omicidio di Antonio Matrullo, killer del clan Amato Pagano, commesso a Scampia, nel Lotto P, il 26.6.2009. L’uomo fu eliminato dal suo stesso clan perché in aperta polemica con i vertici.

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