Non risparmia stoccate alla politica, il governatore Vincenzo De Luca. Nella sua consueta diretta del venerdì ha commentato l’inizio della campagna elettorale dopo le turbolenti fasi della crisi di Governo e ha poi toccato vari argomenti, tra cui il vaiolo delle scimmie e la crisi del personale sanitario in Campania.
Campania, De Luca: “Drammatica carenza di personale sanitario”
“Nella sanità ci sono centinaia di medici e infermieri positivi al covid che insieme al piano ferie pone il problema in qualche caso drammatico di personale – ha tuonato il Presidente della Regione commentando gli allarmi lanciati in queste settimane da medici e infermieri -. Ma a chi fa demagogia ricordiamo che abbiamo 10.000 dipendenti in meno in Campania per errori fatti da altri anni fa”.
“L’ultima scempiaggine – afferma De Luca – arriva dal Comune di Battipaglia sul personale medico. Ricordo a quel comune che il Governo Regionale non aveva approvato il piano ospedaliero negli anni scorsi, bloccando i finanziamenti. Oggi abbiamo sbloccato noi ma su anestesisti e medici di emergenza abbiamo bandito concorsi e non si presenta nessuno. Servono provvedimenti nazionali, perché il personale non possiamo costruirlo con la creta, quindi sarebbe meglio fare una battaglia a livello nazionale. Sarebbe bene che non prevalga su questi temi il blocco centrista e nordista a danno della Campania”.
Il vaiolo delle scimmie
Oltre al Covid, nelle preoccupazioni dell’inquilino di Palazzo Santa Lucia c’è anche il vaiolo delle scimmie. De Luca, nel corso della diretta, annuncia che nel Sannio è stato testato un test rapido per l’individuazione del vaiolo che si sta diffondendo anche in Regione. “Abbiamo approvato un progetto di 10 milioni di finanziamento per le farmacie di servizio, tra forniture di farmaci, analisi semplici, campagna vaccinale. L’Università del Sannio e il consorzio ‘Sannio tech’ ha messo a punto un test rapido per individuare il vaiolo delle scimmie ed è un risultato che colloca all’avanguardia la Campania in Italia ancora una volta”, conclude.
Il commento sulla politica
Il governatore si dice sfiduciato dal clima politico che si respira prima delle elezioni d’autunno. “Sono un po’ depresso anche perché ci stanno rovinando pure agosto. La cosa che mi intristisce è la convinzione che io ho che dopo il 25 settembre staremo esattamente come oggi, se non peggio di oggi – dichiara – Mi auguro soltanto che i nostri concittadini diano il loro consenso non a quelli che sono nemici del Sud e si preparano a togliere altre risorse al Sud, cioè ai nostri figli. Valorizziamo quelli che intendono difendere il Sud e la Campania in modo particolare”.