Da giorni non si parla d’altro di Sanremo 2021. Amadeus, di nuovo direttore artistico del Festival, ha deciso di rompere il silenzio e di dare una risposta agli interrogativi sono stati posti sulla manifestazione.
Sanremo 2021, Amadeus: “O si fa a marzo in sicurezza o nel 2022”
Nei giorni scorsi alcuni artisti teatrali si sono lamentati della possibilità di fare Sanremo col pubblico, chiedendo di trovare una soluzione per tutto il resto delle programmazioni culturali.
Il Festival, però, chiarisce Amadeus non è trattato come se fosse un evento live ma una trasmissione televisiva. “Pensiamo a figure contrattualizzate che sono parte integrante dello spettacolo nel rispetto del Dpcm. Con le giuste distanze possiamo arrivare a 380 persone in platea” spiega Amadeus al Corriere della Sera, chiarendo che se per quanto riguarda i protocolli sanitari si affida completamente ai tecnici e agli esperti.
Il conduttore ci tiene a chiarire il suo sostegno al mondo dello Spettacolo, ma soprattutto spiega che non solo che crede che “o Sanremo si fa in sicurezza — perché la salute viene al primo posto — oppure non si fa” e porta l’esempio di come sia stato possibile organizzare Sanremo Giovani. Quest’anno, inoltre, alcune cose verranno cancellate come tutti gli eventi che da sempre gravitavano attorno al Festival.