Il 48enne del napoletano, bloccato e arrestato dai carabinieri la notte scorsa all’interno di un distributore di carburanti lungo la ss 7 bis, nel comune di Santa Maria Capua Vetere, dovrà rispondere di indebito utilizzo, falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti e ricettazione.
Santa Maria Capua Vetere, sorpreso mentre svuota un distributore di carburante con carte contraffatte: 48enne arrestato
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, poco dopo le 2, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia sono stati insospettiti da un furgone Fiat Ducato di colore bianco fermo vicino a una delle colonnine di erogazione del carburante presenti all’interno dell’impianto IP situato al km. 7 della ss 7 bis, apparentemente privo di conducente.

Infatti, nonostante all’interno del furgone sembrava non esserci nessuno, la pompa di erogazione del carburante diesel risultava collegata non al bocchettone di alimentazione ma direttamente all’interno del vano posteriore del mezzo. Dopo essersi avvicinati i carabinieri hanno scoperto che a essere alimentate dalla colonnina erano due grosse cisterne tenute ferme da gabbie metalliche, posizionate nel vano di carico. A guidare l’operazione di travaso, rannicchiato dietro le cisterne, i militari hanno trovato il 48enne, già noto alle forze dell’ordine, per la commissione di reati contro il patrimonio.
L’uomo, talmente indaffarato nel sistemare gli 813 litri di gasolio già travasati all’interno delle cisterne, non si è accorto della presenza dei militari. Dopo essere stato bloccato e perquisito è stato trovato in possesso di 17 carte magnetiche non intestate, risultate contraffatte ed utilizzate per abilitare fraudolentemente i rifornimenti attraverso i dispositivi elettronici di pagamento. Tutte le carte, risultate contenere un valore residuo in euro pari a circa 4000 euro, il carburante contenuto nelle cisterne e il furgone sono stati sottoposti a sequestro penale. Dopo le formalità di rito il 48enne è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere dove è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.