Saranno venti percettori di reddito a occuparsi della gestione dell’ingresso e dell’uscita da scuola a Sant’Antimo. Ad annunciarlo a Il Mattino è il consigliere Gabriele Pappadia.
Sant’Antimo, caos fuori alle scuole: venti percettori di reddito a lavoro
Nella cittadina a nord di Napoli, le lezioni scolastiche sono riprese da una settimana ma già si registrano i primi problemi di gestione del traffico cittadino. Tante le mamme che già si dicono esasperate all’esterno degli istituti e affidano agli organi di stampa il loro malcontento: «È un incubo. Noi lavoriamo e non possiamo perdere tanto tempo a causa della cattiva organizzazione. Abbiamo i minuti contati per prendere i bambini, pranzare e rientrare a lavoro».
In assenza di risorse, l’amministrazione di Sant’Antimo ha deciso di fare affidamento sui disoccupati per rimediare ai disagi provocati alla circolazione stradale: «Sono stati individuati venti percettori del reddito di cittadinanza che saranno impiegati 45 minuti all’entrata e 45 minuti all’uscita – ha spiegato il consigliere Pappadia -. Il servizio dovrebbe essere attivato già da metà settimana. Sicuramente, a partire dal prossimo lunedì i problemi finiranno. A questi venti saranno aggiunti altri venti cittadini, sempre percettori del reddito di cittadinanza, che saranno indicati però dall’agenzia per l’Impiego. Questi progetti sono curati direttamente dal Servizio Politiche sociali».