Martellate alla testa e coltellate al ventre. E’ la brutale aggressione che si è consumata ai danni di due 20enni nel centro di Sant’Antimo lo scorso 19 aprile e che ha portato ieri al fermo di due giovani. A finire in manette, su intervento dei Carabinieri della locale Tenenza, un 21enne e un 26enne, entrambi noti alle forze dell’ordine. Sono ritenuti responsabili di tentato omicidio, lesione personale aggravata e porto illegale di armi e strumenti atti ad offendere.
Sant’Antimo, presi a martellate e coltellate: due arresti
Le indagini sono state condotte dalla Procura di Napoli Nord, che ha emesso un decreto di fermo nei confronti dei due ragazzi in quanto entrambi indiziati di delitto. Sono considerati loro gli autori del violento pestaggio avvenuto poco meno di un mese fa nella cittadina a nord di Napoli. Uno dei due malcapitati è stato colpito da diverse martellate alla testa e da alcune coltellate al ventre.
Quest’ultimo è stato salvato solo dal tempestivo intervento del personale sanitario dell’ospedale Cardarelli di Napoli, mentre l’altra vittima dell’aggressione, ferita agli arti inferiori, è stata medicata e dimessa dal pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore. I due arrestati sono stati portati nel carcere napoletano di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida.