Sant’Antimo, donna muore nonostante la rianimazione: aggredito il personale del 118

Ancora un’aggressione ai danni del personale del 118, questa volta per fortuna solo verbale. L’ha reso noto, attraverso la sua pagina Facebook, l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che si occupa di denunciare le aggressioni ai danni del personale sanitario salvaguardandone l’incolumità. L’associazione ha diffuso una comunicazione del Saut di Casoria, nella quale il medico di bordo ha raccontato quanto accaduto a lui e al personale medico dell’ambulanza.

I sanitari sono intervenuti a Sant’Antimo, perché una donna di 81 anni aveva accusato un malore. Quando sono giunti a destinazione sul posto c’era già un’ambulanza, con il personale che stava praticando la rianimazione cardiopolmonare. Nonostante l’assenza di battito, i sanitari hanno continuato l’operazione per una ventina di minuti, finché non sono stati ricoperti di insulti, offese e minacce dai parenti della donna, al punto che, su indicazione del medico che ha raccontato la vicenda, si sono allontanati senza nemmeno constatare il decesso della 81enne.

Il medico ha sottolineato anche che il suo intervento è teso ad evitare situazioni di questo tipo e a denunciare il fenomeno, ormai purtroppo sempre più dilagante, delle aggressioni ai danni del personale sanitario nell’esercizio delle sue funzioni, sia nelle strutture ospedaliere che nelle situazioni d’emergenza.

 

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