Assolti per non aver commesso il fatto. E’ la sentenza choc pronunciata oggi dal tribunale di Aversa per il ferimento di Gaetano Barbuto Ferraiuolo, il ragazzo di Sant’Antimo raggiunto da colpi di pistola alle gambe in corso Europa al culmine di una lite. A emettere la decisione oggi, 23 marzo, il gip di Napoli Nord, Daniele Grunieri, davanti al quale si è svolto il rito abbreviato.
Sant’Antimo, assolti i presunti autori del ferimento di Gaetano Barbuto
Alla sbarra c’erano tre giovani: Antonio Sgamato, 26enne di Sant’Antimo, Antimo Belardo, 28 anni anche lui di Sant’Antimo, e Raffaele Chiacchio, 19enne di Grumo Nevano. La sera del 20 settembre del 2020 Gaetano fu ferito al culmine di una lite per futili motivi. I tre sospettati, arrestati dopo un mese per tentato omicidio, furono poi scarcerati e rimessi in libertà con la sola accusa di lesioni gravissime. Nel frattempo la vittima ha attraversato un lungo calvario ospedaliero ed è stato sottoposto all’amputazione di entrambi gli arti inferiori.
Da quel giorno, insieme alla mamma, Gaetano porta avanti una dura battaglia per ottenere giustizia ed è tornato a camminare solo grazie a delle protesi speciali. Lo scorso 9 marzo all’esterno del Tribunale di Napoli Nord, poco prima dell’inizio dell’udienza del rito abbreviato, si è tenuto un flash-mob organizzato dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli per perorare la sua causa. Purtroppo oggi arriva la sentenza choc che ribalta qualsiasi previsione: i tre imputati sono stati assolti “per non aver commesso il fatto”. Occorrerà ora aspettare quindici giorni per conoscere le motivazioni del verdetto.
Le parole della famiglia
“Ingiustizia è fatta”, il commento a caldo della famiglia di Gaetano, sconvolta per la decisione del tribunale. “Non ci sono parole. Solo tanta amarezza e dolore che si aggiunge a quello già provato da oltre due anni”.