Sant’Antimo- Un convengo per discutere con le alunne e gli alunni delle scuole del territorio di un tema importante come le mutilazioni genitali femminili. L’incontro si è tenuto presso il centro polifunzionale per immigrati. Un argomento spesso dimenticato di cui si parla poco e che necessità di essere diffuso per contrastare in tutti i modi possibili.
In sala sono state fatte delle letture su racconti di dinne abusate o uccise. Sul palco sono salite due giovani figlie di immigrati che hanno dato piena dimostrazione della loro integrazione nel tessuto sociale italiano. Si calcola che siano oltre 120 milioni nel mondo le bambine e le donne che hanno subito questa orribile pratica, ovvero una escissione parziale o totale dei genitali e sono circa 3 milioni le bambine a rischio di subirle nei prossimi 10 anni.
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