Sant’Antimo: il terribile viaggio di Rosa in Grecia nascosta a bordo di un furgone

Rosa di Domenico è tornata a casa a Sant’Antimo ieri pomeriggio atterrando all’aeroporto internazionale di Capodichino di Napoli. Proveniva da Istanbul e dopo l’interrogatorio durato quasi due ore avvenuto con i magistrati  presso una saletta privata dello scalo partenopeo, la ragazzina ha potuto finalmente raccontare i dettagli della sua scomparsa.

Attraverso l’intervista riportata questa mattina al programma di Rai 3 “Chi l’ha visto?” l’inviato avrebbe appreso dai magistrati che la ragazzina avrebbe affrontato il viaggio, sprovvista di documenti, in un furgone, diretta prima in Grecia e successivamente in Turchia, dove invece è giunta con una nave. Un viaggio da clandestina, nascosta tra i cartoni, al buio per ore, tutto per eludere i controlli di frontiera. La ragazzina però ha anche raccontato che Alì Quasib, il 26enne pakistano con il quale Rosa aveva allacciato una relazione, sarebbe stato con lei dall’inizio alla fine di questa triste avventura.

Qasib l’avrebbe quindi trasportata ieri mattina al consolato in Turchia utilizzando un’autovettura presa in noleggio. Erano quindi infondate le voci riguardanti una ipotetica divisione dei due, che avrebbero visto aggirare Qasib prima in Francia e poi in Germania solo. Secondo quanto testimoniato dalla ragazza pare non abbia subito alcun tipo di violenza fisica.

LEGGI ANCHE:

https://www.teleclubitalia.it/134945/rosa-di-domenico-storia-ragazza-scomparsa/

Ti potrebbe interessare

Torna in alto