Sant’Antimo, lettera di una sfollata. Le toccanti parole di Rosa

Il Natale è ormai alle porte e per tutti è un’occasione per ritrovarsi in famiglia e passare delle piacevoli ore con gli affetti più cari. Non tutti hanno però questa fortuna e per alcuni le festività potrebbero rappresentare una sofferenza maggiore. A Sant’Antimo la situazione degli sfollati di via Giannangeli non è cambiata. I residenti della palazzina crollata ad inizio novembre si trovano a vivere nelle stesse condizioni di disagio.

Rosa, una donna che vive questo disagio, ha affidato a Facebook il suo sfogo. Le sue parole descrivono la difficoltà di affrontare una situazione del genere e puntano il dito anche contro il sindaco e la giunta comunale: “Il natale potrebbe essere l’occasione per scoprire i valori come i contatti umani,solidarietà, vicinanza,condivisione,cose che rappresentano momenti di riflessione e responsabilità che il nostro sindaco e giunta non ha fatto carico.lasciandoci soli al tempo che ci avvicina al Santo Natale portandoci con la memoria ai giorni passati densi di difficoltà. Difficoltà e disagio mai superato,che solo grazie all’hotel Olimpia ci da speranze per un Natale sereno e beneficio. Il Natale richiama l’ascolto dei più bisognosi i più deboli di coloro che non gli sono riconosciuti i loro diritti…Dignità..casa,salute,sopratutto a gli anziani chiamati a compiere un grande sforzo lontani dalle loro abitudini. Noi giovani speriamo che si possa risolvere in un modo serio e duraturo per tanto chiediamo a voi politici di guardarvi dentro e dare inizio a garantire e tutelare l’interesse della comunità”.

La donna invita inoltre a non abbandonare gli sfollati e a riflettere sul senso del Natale e a concentrarsi sulla situazione dei più bisognosi: “Vi invitiamo se è vero che a Natale si è più buoni a ragionare sull’essenziale. Noi sfollati ci sentiamo abbandonati nel dolore del disagio dal sindaco e dall’amministrazione che lo circonda,per fortuna abbiamo ancora lo spirito dell’anima che ci porta ad essere fiduciosi,positivi a guardare lontano che tutto finirà affidando la nostra sofferenza alla vostra riflessione. il natale invita a ridare opportunità non fatela sfuggire per noi stessi e per i piccoli sfollati che con timore cercano di guardare avanti al di fuori della loro cerchia familiare. riaprite i rapporti no Legali ma Umani con la consapevolezza di solidarietà e condivisione per ciò che si è e che si ha. Per noi se facciamo parte di questa comunità che prova amarezza e nonostante tutto chiede l’attenzione di un amministrazione comunale. Che il natale porti soluzioni concrete per superare questi momenti difficili,no sprechi inutili . vorremmo augurarvi buon Natale ma per noi non lo è”.

 

Ti potrebbe interessare

Torna in alto