Sant’Antimo. Una nuova voragine e cittadini sfollati a Sant’Antimo, dove il suolo continua a cedere a causa della cavità sotterranee come già avvenuto in via Giannangeli. Da ieri già 21 famiglie dormono fuori casa. Il cedimento è avvenuto nel cortile di un palazzo di via Padre Antonino, ora sotto sequestro, ed ha interessato anche altri stabili collegati in via Mazzini, in pieno centro storico a due passi da piazza della Repubblica.
Ad una prima ispezione, – ha spiegato il sindaco Aurelio Russo – non sembra una grande cavità che ha ceduto (forse una cisterna d’acqua, all’interno di una proprietà privata). Ho predisposto, con la Centrale Operativa Regionale, 60 brandine nella Scuola Nicola Romeo. In quei locali sono stati preparati dei pasti ed acqua per tutti, con l’ausilio della Caritas locale. Nella foresteria della Città dello Sport – ha aggiunto Russo – sono stati avviati solo i casi di disabilità e gli anziani. Credo si sia fatto il massimo. – ha sottolineato il primo cittadino santantimese – interverrò con l’ausilio dei tecnici, per riportare a casa quanto prima il maggior numero di famiglie.”
Stamani sono andati avanti gli accertamenti da parte di tecnici, polizia municipale e vigili del fuoco. I residenti chiedono però chiarezza e la possibilità di poter ritornare al più presto nelle abitazioni.
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