Non si fermano i controlli in materia di tutela della salute dei cittadini da parte della Polizia Locale di Sant’Antimo diretta dal Comandante Colonnello Antonio Piricelli. I vigili urbani hanno scoperto un panificio da incubo tra i comuni di Sant’Antimo e Cesa.
Sant’Antimo, panificio da incubo: mosche, topi e insetti su pane e pizza
Gli uomini diretti dal comandante Antonio Piricelli hanno scoperto un panificio abusivo privo dei minimi requisiti igienico sanitari. L’attività dedita alla produzione di pane e pizze era priva delle autorizzazioni sanitarie ed amministrative. Da anni la produzione di prodotti da forno veniva esercitata in locali sporchi all’interno dei quali sono stati avvistati anche topi.
La produzione era svolta in assenza dei requisiti sanitari previsti per legge. Nell’attività commerciale i vigili urbani hanno trovato teglie arrugginite sporche, così anche l’impastatrice, i pavimenti e le parenti. Trovati anche residui di pane e pizza con mosche sopra. Le attrezzature utilizzate sono risultate fatiscenti, i tavoli da lavoro incrostati da materiali rimossi male, il fumo emesso dalla canna fumaria finiva per inquinare l’aria rendendola irrespirabile fino a costringere i cittadini residenti in zona a doversi barricare in casa.
Il sequestro
Gli agenti della Polizia Locale hanno fermato un veicolo, già sottoposto a sequestro amministrativo, che trasportava 50 kg di pane, 10 kg di panini, latte, gnocchi, panini napoletani e pizza senza i minimi requisiti igienico sanitari e le dovute autorizzazioni. I vigili urbani hanno immediatamente hanno sequestrato la merce e il veicolo, denunciato il conducente ed elevato sanzioni per circa 7000,00 euro.