Sant’Antimo, schede elettorali a casa del padre di una candidata: blitz dei carabinieri

L’ombra dei brogli elettorali si allunga sulle elezioni di Sant’Antimo nel giorno del voto. Denunciato un 45enne la notte prima delle elezioni per corruzione elettorale. Si tratterebbe del padre di una candidata al consiglio comunale.

Sant’Antimo, l’ombra dei brogli. Scoperte schede elettorali a casa di un candidato

I carabinieri della Tenenza di Sant’Antimo hanno denunciato per corruzione elettorale un incensurato del posto di 45 anni. Dopo una segnalazione anonima, i militari hanno perquisito la sua abitazione.

I militari dell’Arma hanno scoperto, in casa, la presenza di ben tre schede elettorali intestate a terzi. Il 45enne, papà di una candidata, non è riuscito a fornire alcuna spiegazione in merito al possesso di quelle schede. Il materiale elettorale è stato sequestrato.

Elezioni in città

Dopo lo scioglimento del Comune per inflitrazioni camorristiche, Sant’Antimo torna al voto per scegliere il proprio sindaco e rinnovare il consiglio elettorale. I candidati allo scranno di primo cittadino sono Massimo Buonanno e Giuseppe Italia. La legalità, dopo le presunte collusioni tra amministrazione e criminalità organizzata, è stato uno dei temi più discussi di questa campagna elettorale.

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