Sant’Antimo, sequestrati due manufatti abusivi e chiusa falegnameria fuori-legge

Importane operazione di contrasto alle attività illecite e al deposito abusivo di rifiuti è stata portata a termine sabato scorso nella Terra dei Fuochi. Sequestrati dalla Polizia di Sant’Antimo e dalla Polizia di Stato di Frattamaggiore due manufatti abusivi e disposta la chiusura di una falegnameria.

Sant’Antimo, operazione anti-abusivismo: sequestrati due manufatti e chiusa nota falegnameria

L’azione, frutto della collaborazione tra Commissariato e il nucleo di Polizia Giudiziaria Ambiente Edilizia della Polizia Locale santantimese, è stata resa possibile anche grazie al fondamentale supporto aereo della Guardia di Finanza. Un elicottero del Reparto Aero Navale della GdF ha svolto infatti un ruolo cruciale nel sorvolare l’area e individuare dall’alto un vasto terreno agricolo utilizzato come deposito illegale di rifiuti.

L’intervento coordinato, sotto la direzione del Maggiore Raffaele Vicchiariello, ha portato al sequestro dell’area, su cui sono stati trovati due manufatti abusivi, di cui uno destinato a uso abitativo, in palese violazione delle norme edilizie. L’operazione ha avuto ulteriori sviluppi con la chiusura di una fabbrica di falegnameria, accusata di numerosi reati ambientali e amministrativi.

Grazie al monitoraggio aereo, è stato possibile scoprire che l’attività si svolgeva all’interno di un capannone di 150 metri quadrati, privo di autorizzazioni edilizie. Il titolare dell’azienda è stato deferito all’autorità giudiziaria. L’impiego dell’elicottero della Guardia di Finanza ha dimostrato ancora una volta quanto sia essenziale l’uso della tecnologia e del monitoraggio aereo nelle operazioni di contrasto ai crimini ambientali.

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