Sant’Antimo, sequestrato distributore di benzina in pieno centro

Sant’Antimo. Blitz della Polizia Locale di Sant’Antimo, sequestrato distributore di benzina. Ormai non si contano più i sequestri posti in essere dal Comandante della Polizia Locale di Sant’Antimo Colonnello Antonio Piricelli eseguiti sempre in prima linea con i suoi uomini. Solo negli ultimi tre giorni gli agenti hanno sequestrato tre attività, operanti da tempo sul territorio,p rive delle autorizzazioni ambientali ed amministrative. Da Maggio 2019,periodo in cui Il Comandante Piricelli si è insediato come Comandante della Polizia Locale di Sant’Antimo,ad oggi non si ha più contezza di quanti siano i sequestri di Polizia Giudiziaria effettuati per nei confronti di attività abusive in esercizio.

Sant’Antimo, blitz della Polizia Locale

Sant’Antimo è un Comune situato a Nord Napoli ubicato in un’area geografica dove vi è un’alta densità abitativa. Il Comandante Piricelli sin da subito ha messo al primo posto i cittadini, la tutela della salute ed in particolare la lotta al fenomeno dell’inquinamento ambientale, cosidetto “Terra dei Fuochi” problematica che negli ultimi anni sta affliggendo alcuni territori rendendoli molto fragili ed esponendo i cittadini a potersi ammalare.

Ennesimo intervento da parte degli agenti della Polizia Locale diretti personalmente dal Comandante Colonnello Antonio Piricelli impegnati nel reprimere ogni forma di abuso ai danni dell’ambiente,in pieno centro a pochi passi dalla casa comunale è stato effettuato un controllo ad un distributore di carburanti operante da tempo,dagli esiti degli accertamenti l’attività è risultata essere operante in dispregio alle normative vigenti in materia Ambientale d.lgs. N152 del 03 aprile 2006, privo dell’autorizzazione amministrativa rilasciata dal comune,dell’autorizzazione all’emissione in atmosfera, dei registri di carico e scarico e dei formulari dai quali si evince il destino finale dei rifiuti.

Sant’Antimo, sequestrato distributore di carburanti

Dopo gli accertamenti di rito la Polizia Locale ha posto sotto sequestro di polizia giudiziaria l’attività. Le autorità hanno denunciato il titolare e sanzionato amministrativamente perché in esercizio senza le dovute autorizzazioni. Si allarga a macchia d’olio l’indagine della Polizia Locale che allo stato ha riguardato vaste aree ricomprese nel contesto urbano.

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