Sant’Antimo. Operava senza autorizzazioni e aveva tra gli operai, tutti privi di dispositivi di protezione, un beneficiario del reddito di cittadinanza. Gli agenti della polizia locale diretti dal comandante Antonio Piricelli hanno sequestrato un’attività di lavorazione e movimentazione del marmo di circa 800 mq di copertura, ubicata nei pressi di Via Toscanini.
Sant’Antimo, sigilli a ditta senza autorizzazioni
L’azienda risultva priva di tutte le autorizzazioni, emissione in atmosfera, scarico delle acque reflue, registri di carico e scarico,formulari dai quali si evince il
destino finale dei rifiuti.
All’interno dei locali erano presenti numerosi macchinari ed attrezzature necessarie per la lavorazione del marmo, vari materiali anche di tipo pericoloso (
vernici,mastice,colla etc…). Gli agenti hanno inoltre rinvenuto un enorme cumulo di materiali di scarto di lavorazione di marmo posizionato a pochi passi dalle abitazioni presenti in via Toscanini.
I poliziotti hanno accertato che presenti erano tutti privi dei dispositivi di protezione individuale previsti dalle normative vigenti in materia. Nell’approfondire le indagini un operaio è risultato percettore del reddito di cittadinanza. Dopo gli accertamenti di rito la Polizia Locale ha posto sotto sequestro di polizia giudiziaria l’attività. Il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e sanzionato amministrativamente perché in esercizio senza le dovute autorizzazioni.