Un doppio efferato omicidio ha sconvolto questa mattina la cittadina di Sant’Antimo. Raffaele Caiazzo, 44 anni, ha ucciso il genero e la nuora, sposati con i suoi figli, per il sospetto che i due avessero una relazione.
Sant’Antimo, Brigida ammazzata davanti ai suoi bambini di 2 e 4 anni
Una doppia esecuzione avvenuta alle prima luci del mattino. Brigida Maria Pesacane sarebbe stata ammazzata a colpi di pistola intorno alle ore 6.30. L’uomo ha raggiunto l’abitazione della 24enne e, senza esitare, ha sparato davanti ai due bimbi piccoli di 2 e 4 anni. La donna sarebbe morta sul colpo.
Poco dopo ha raggiunto piazzetta Sant’Antonio dove c’era Luigi Cammisa. Il 29enne stava andando a lavoro quando è stato raggiunto da una raffica di proiettili che non gli hanno lasciato scampo. Il giovane è deceduto in strada davanti agli occhi impotenti dei residenti che hanno allarmato sanitari del 118 e forze dell’ordine. L’assassino si è poi costituto dopo qualche ora presso la caserma dei carabinieri di Gricignano.
Le indagini
Dopo le indagini lampo condotte dai carabinieri della compagnia di Giugliano e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, grazie anche alle testimonianze raccolte, Caiazzo è stato sottoposto a fermo per il duplice omicidio. L’ipotesi più accreditata è quella del delitto passionale. Caiazzo sospettava che il marito della figlia e la moglie del figlio avessero una relazione. Uno “sgarro” a cui, secondo le logiche del crimine, doveva seguire una punizione esemplare.
L’orribile vicenda si è consumata nella giornata di oggi, giovedì 8 giugno, in cui è in programma una fiaccolata per ricordare la morte di Giulia Tramontano, la 29enne di Sant’Antimo uccisa a Senago dal suo compagno.