In manette due “marmittari” in cerca di palladio a Sant’Antimo. Si tratta di Aniello Capuano e Aniello Piscopo, già noti alle forze dell’ordine. A eseguire l’operazione i carabinieri della Tenenza di Sant’Antimo.
Sant’Antimo, in manette due “marmittari”
I due malviventi sono stati sorpresi questa notte in Corso Italia, a Sant’Antimo, mentre smontavano il catalizzatore di una Fiat Palio parcheggiata lungo il marciapiede. Dalla marmitta avrebbero verosimilmente estratto il palladio, metallo prezioso (un chilo di palladio è ora quotato sui 67mila euro circa) che insieme a rodio e platino filtra gli inquinanti dei gas di scarico.
I due sono finiti in manette, sequestrati gli attrezzi utilizzati per lo scasso. Sono ora in attesa di fornire al giudice la loro versione dei fatti. Sia Capuano che Piscopo devono rispondere di furto aggravato. Il fenomeno del furto di marmitte si è largamente diffuso nel napoletano negli ultimi mesi. I ladri lo rivendono ai ricettatori che ne estraggono il metallo da destinare al mercato nero. Un business che frutta diverse migliaia di euro ogni giorno solo in Campania.