Sant’Antimo, voto di scambio e concorso esterno: condannati i fratelli dell’ex senatore Cesaro

Si chiude con 21 condanne il processo legato all’inchiesta sui presunti accordi politico-mafiosi nel Comune di Sant’Antimo, in cui erano imputati anche i tre fratelli dell’ex parlamentare di Forza Italia, Luigi Cesaro.

Sant’Antimo, voto di scambio e concorso esterno: condannati i fratelli dell’ex senatore Cesaro

Antimo Cesaro è stato condannato a 11 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato, mentre Aniello e Raffaele Cesaro hanno ricevuto una condanna a 10 anni e 6 mesi di reclusione per concorso esterno. 

Il verdetto è stato emesso dalla III sezione penale presieduta da Elvira Russo, con i giudici a latere Alessandro Cananzi e Luana Romano.

Luigi Cesaro, l’ex senatore di Forza Italia, è sotto processo separatamente nello stesso procedimento. Al momento dei fatti, era protetto dall‘immunità parlamentare sia a livello cautelare che per quanto riguarda l’utilizzo di alcune intercettazioni.

Quando ci fu il blitz del Ros, c’era una richiesta di arresto nei suoi confronti basata sulle accuse di un pentito che lo identificava come “l’interfaccia del clan Puca”. Sebbene nel dicembre del 2021 la Giunta per le immunità avesse respinto la richiesta, nel ottobre del 2022, dopo aver cessato il mandato parlamentare, Cesaro era finito agli arresti domiciliari.

Ritornando al processo di ieri, è stato assolto Corrado Chiariello, ex candidato sindaco. Mentre, tra coloro che sono stati condannati figura anche anche l’ex capo di gabinetto del Municipio, Claudio Valentino, per il quale era stata avanzata una richiesta di condanna a 18 anni di cella.

Le altre condanne

  • Pasquale Puca: 5 anni e 6 mesi;
  • Luigi Abbate: 5 anni e 6 mesi;
  • Cesario Bortone: 13 anni e otto mesi;
  • Nello Cappuccio: 11 anni e 5 mesi;
  • Francesco De Lorenzo: 16 anni e sette mesi;
  • Raffaele Di Lorenzo: 8 anni e 7 mesi;
  • Francesco Di Spirito: 10 anni e 5 mesi;
  • Raffaele Femiano: 11 anni e 10 mesi;
  • Ferdinando Pedata: 4 anni;
  • Camillo Petito: 15 anni e 2 mesi;
  • Lorenzo Puca: 13 anni e 6 mesi;
  • Luigi Puca (classe 1962): 11 anni;
  • Luigi Puca, classe 1995: 11 anni e 6 mesi;
  • Alessandro Ranucci: 9 anni e 3 mesi;
  • Filippo Ronga: 13 anni e 8 mesi;
  • Agostino Russo: 15 anni e 9 mesi;
  • Francesco Scarano: 13 anni e 4 mesi.

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