Sapri, accoltella la moglie davanti al figlio: Sandro Pili condannato a 17 anni

Sapri. Dovrà espiare una pena di 17 anni Sandro Pili, accusato di omicidio della moglie, Pierangela Gareffa, di 39 anni. La condanna è stata confermata dalla prima sezione penale della Cassazione.

Stando a quanto emerge dalle indagini, l’uomo ferì la donna che morì dissanguata dopo 9 ore con un coltello da cucina sotto gli occhi del figlio 12enne della coppia. Dopo averla accoltellata più volte, la lasciò agonizzante nella sua camera da letto. Ed è proprio qui che morì mentre abbracciava suo figlio.

La 39enne non riuscì a salvarsi in alcun modo a cause delle ferite profonde al torace. Inizialmente Pili  – come riporta Ottopagine.it – fornì una visione dei fatti diversa da quella reale, facendo passare il suo omicidio come un incidente domestico.

Inoltre allertò i soccorsi in ritardo, ai quali raccontò che la donna si era ferita finendo sulla ringhiera in giardino. E soltanto successivamente confessò di aver ucciso sua moglie. Una versione che sin dal primo momento non convinse gli inquirenti, che vollero vederci chiaro sul caso.

Pare che Pierangela fosse da tempo vittima delle violenze del marito. Non aveva mai denunciato, nessuno sapeva nulla. Forse per proteggere il figlio. Durante il processo di primo grado, all’uomo fu riconosciuta la seminfermità mentale che gli ha permesso di ottenere uno sconto di pena. Ora dovrà anche risarcire la madre e le due sorelle di Pierangela.

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