Gira da telefono in telefono un messaggio wapp che descrive la scoperta di una cura “miracolosa” con il plasma per guarire le persone malate di Covid. Cerchiamo di capirci qualcosa.
Il plasma è la parte del sangue che funge da cassaforte dei nostri anticorpi. Avere degli anticorpi significa poter contrastare un virus. Logicamente ogni virus ha i suoi. Solitamente con un vaccino si inietta in un paziente un “poco” di “malattia” in modo che l’organismo reagisca e inizi a produrre anticorpi, così se dovesse arrivare il virus ci troverebbe preparati ad affrontarlo.
Plasma e coronavirus
In mancanza di un vaccino, una cura potrebbe consistere nell’iniettare il plasma di una persona guarita o immune ad una malata in modo da trasferire così gli anticorpi. Questo hanno provato a fare i cinesi da alcuni mesi, questo stanno provando a fare vari ospedali in tutto il mondo tra cui il San Matteo di Pavia e il famoso dott. Di Donno a Mantova. Ci sono però delle cose importanti da sapere.
La prima è che siamo ancora ad un livello sperimentale, insomma non sappiamo se funziona. Fino ad ora ha dato qualche risultato positivo ma non ci sono ancora tanti casi studiati per cantare vittoria. Anche perché molti pazienti trattati con il plasma sono stati trattati anche con altri farmaci e perciò è più difficile stabilire cosa li ha fatti stare meglio.
L’altro problema è che il plasma non si produce in laboratorio ma deve essere estratto dagli esseri umani immuni cosa che non è complicata ma neanche facilissima. Ora abbiamo tanti guariti perciò una platea di donatori più ampia ma fino a poco tempo fa non era così.
Plasma: la difficoltà della cura
La difficoltà maggiore sta proprio nel capire se il plasma prelevato è utilizzabile o meno. Perché si possono contare se ci sono abbastanza anticorpi dentro ma non se tutti “funzionano”. Il plasma di ogni donatore è diverso dall’altro e capirete che è complesso stabilire quanto sia efficace. Quello che è certo è che in tanti stanno studiando la possibilità di usarlo e che è tra i candidati per poter sconfiggere il coronavirus ma al momento per fare una metafora sportiva il plasma si sta ancora allenando (sperimentando), dovrà poi giocare (essere utilizzato su tantissime persone in casi diversi) e alla fine potremmo dire se ha vinto e noi con lui.
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