Reggio Emilia. Sbagliano a calcolare i soldi delle buste e non riescono a pagare il conto del banchetto nuziale. Due giovani modenesi sono stati denunciati per insolvenza fraudolenta. I carabinieri hanno fatto irruzione durante i festeggiamenti.
Il caso: buste per il matrimonio
Il matrimonio risale a fine settembre. Ci troviamo in un locale della Val D’Enza, tra le province di Parma e Reggio Emilia. Alla fine del pranzo, c’è da pagare il ristorante. La coppia raccoglie i soldi delle buste ma i contanti sono insufficienti. Agli sposini mancano 3mila euro. Hanno sbagliato i conti o più che altro confidavano in una maggiore generosità da parte di parenti e amici. Il titolare del locale, dopo una discussione molto accesa, non esita allora a chiamare i carabinieri della stazione di Sant’Ilario. I militari dell’Arma si presentano mentre gli invitati si stanno ancora divertendo con il karaoke.
Il mancato saldo del conto al ristorante
I carabinieri cercano di appianare le divergenze e di non rovinare la festa. Il banchetto nuziale si conclude con la promessa degli sposi di saldare il conto nei giorni successivi. Passano però venti giorni e dei soldi manco l’ombra. A quel punto il ristoratore ha provato a rintracciare la coppia, senza successo. Quindi il titolare del ristorante non ha potuto fare altro che sporgere denuncia. Gli sposini si trovavano in viaggio di nozze e al ritorno dovranno fare i conti, oltre che con il commerciante, anche con la giustizia.