Il 2 gennaio 2024 segna una data storica per Scampia: le celebri vele, simbolo di degrado e criminalità, iniziano a lasciare spazio a un nuovo futuro. Gli ultimi residenti hanno lasciato la Vela Rossa, e ora il quartiere è pronto per intraprendere la trasformazione nell’ambito del progetto “Restare Scampia”.
Scampia, addio alle vele: inizia una nuova era per il quartiere
La svolta è giunta dopo il tragico crollo di luglio 2024, un evento che ha impresso un’accelerazione decisiva al piano di riqualificazione. Con un investimento di circa 150 milioni di euro, il progetto prevede la realizzazione di nuovi alloggi destinati a 430 famiglie. I lavori sono già iniziati con la costruzione delle fondamenta, mentre le ruspe torneranno operative a marzo per completare la demolizione delle Vele Rossa e Gialla.
L’unica a restare in piedi sarà la Vela Celeste, che subirà un’importante riqualificazione per diventare un polo di servizi pubblici. L’obiettivo è chiaro: dare vita a un quartiere completamente rinnovato.
Secondo il cronoprogramma, i primi alloggi saranno consegnati entro il 2026, data vincolante per il completamento del progetto, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Per incentivare il rispetto dei tempi o eventuali anticipi, le aziende impegnate nei lavori potranno beneficiare di premi economici.
Con il progetto entrato nel vivo, Scampia si prepara a voltare pagina, lasciandosi alle spalle un passato difficile e puntando su una rinascita urbana e sociale che promette di trasformare il quartiere in un modello di rigenerazione.
