Intimidazioni, esplosioni di colpi d’arma da fuoco, spargimenti di liquido infiammabile. Sono passati anni dall’ultima faida di camorra che ha insanguinato le strade di Scampia. E oggi tornano le fibrillazioni criminali nel quartiere della periferia nord di Napoli: questa volta allo scontro arrivano due famiglie, i Notturno e i Raia. Con i secondi pronti a scacciare i primi dal quartiere per il controllo delle piazze di spaccio.
Scampia, nuova faida di camorra: arrestati cinque membri del clan emergente
All’esito delle indagini, gli investigatori non solo hanno riportato alla luce le nuove dinamiche camorristiche in via di sviluppo all’ombra delle Vele ma anche identificato e arrestato cinque membri del nuovo clan. Sono ritenuti gravemente indiziati di estorsione e porto abusivo di armi da fuoco aggravati dal metodo mafioso. A mettere a segno il blitz gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Scampia su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Eseguite ordinanze cautelari nei confronti di Francesco Raia, classe 1977; Francesco Esposito, classe 1980; Tommaso Rusciano, classe 1978 ; Salvatore Gemito, classe 1999; Salvatore Russo, classe 1996.
Le indagini
L’attività di indagine è stata avviata nel mese di ottobre a seguito di recenti conflittualità registrate per il controllo delle attività illecite, nei lotti TA e TB del quartiere di Scampia, tra il gruppo criminale dei Raia e alcuni componenti della famiglia Notturno. A carico dei destinatari del provvedimento, tutti legati ai Raia, risultano acquisiti gravi indizi di colpevolezza in relazione ad alcune azioni intimidatorie. Ricostruiti, in particolare, alcuni episodi come spargimenti di liquido infiammabile ed esplosione di colpi d’arma da fuoco, che nelle scorse settimane hanno determinato l’allontanamento di alcuni esponenti della famiglia Notturno dalle loro abitazioni di Scampia.