Napoli. La Giunta Municipale ha approvato, a firma dell’assessore all’Urbanistica Carmine Piscopo, il progetto esecutivo dell’abbattimento delle tre Vele di Scampia (denominate Vela Verde, Vela Gialla e Vela Rossa) e il progetto di riqualificazione della Vela Celeste, nel rispetto dei tempi previsti dal cronoprogramma concordato con il Governo, e lo invia al Gruppo di Monitoraggio istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ad annunciarlo è l’Assessore all’Urbanistica Carmine Piscopo. Il progetto, assegnato a seguito di gara pubblica, è stato redatto da un raggruppamento di professionisti costituito dalla Servizi Integrati e dalla 3TI Progetti Italia, responsabile di progetto l’ing. Nicola Salzano de Luna.
L’intervento, dal costo complessivo di circa 27 milioni di euro, sarà finanziato per 18 mln a valere sui fondi del Bando Periferie e per 9 mln a valere sul fondi del PON Metro. La demolizione dei fabbricati verrà effettuata utilizzando la tecnica della demolizione meccanica top-down, mediante escavatori cingolati. Le demolizioni riguarderanno tutte le strutture delle Vele Verde, Gialla e Rossa fino alla pavimentazione del livello più basso. L’intervento di recupero e riqualificazione della Vela Celeste, che dovrà ospitare provvisoriamente delle famiglie, si incentra su un insieme di opere tese ad eliminare il profondo degrado delle componenti edilizie, prevedendo soluzioni tecniche e funzionali in grado di migliorare la qualità dell’edificio che contiene le unità abitative. Si interverrà anche sulle aree circostanti.
I principali aspetti sui quali è focalizzato il progetto esecutivo della Vela Celeste riguardano: la bonifica e il risanamento del complesso, la dotazione di nuove finiture durevoli e funzionali, una nuova vivibilità degli spazi comuni, nonché la flessibilità delle soluzioni impiantistiche aperte verso le future riconversioni dell’edificio. Al fine di garantire una maggiore vivibilità alle famiglie provvisoriamente ospitate presso la Vela Celeste, nel progetto approvato è prevista la sistemazione e valorizzazione delle aree esterne, la cui organizzazione potrà essere anche confermata o rivisitata dalla futura riconversione dell’edificio, che sarà definita dalla prossima gara internazionale di progettazione. Infatti, è in fase di predisposizione il bando per un concorso internazionale di progettazione che avrà il compito di delineare le soluzioni urbanistiche ed architettoniche per tutto il quartiere di Scampia a partire dal lotto M, interessato dagli abbattimenti.