Scampia, si “autodenuncia” con un cartellone 6×3: nei guai noto parrucchiere

Pubblicizza la propria attività da parrucchiere su un cartellone 6×3 a Scampia. Peccato che sia il cartellone che l’attività commerciale siano abusive e prive delle autorizzazioni previste dalla legge.

Scampia, cartellone reclamizza noto parrucchiere: è abusivo

A notare il manifesto in via Piedimonte d’Alife, non lontano dalla stazione della metro, sono stati i vigili urbani di Napoli. Gli agenti della Municipale hanno avvistato un cartellone 6×3 senza la prescritta autorizzazione comunale che riguarda l’attività di un «noto parrucchiere». Dopo il verbale di accertamento, a seguito di una serie di incongruenze emerse, i caschi bianchi hanno deciso di eseguire altre indagini amministrative.

Dall’indagine è emersa una difformità fra quanto dichiarato all’Agenzia delle entrate e quanto reclamizzato sul tabellone. L’attività da parrucchiere è risultata sprovvista di qualsiasi tipo di autorizzazione. Da qui la segnalazione al Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza per gli accertamenti fiscali del caso. Ora il presunto professionista che vanta centinaia di clienti in zona è finito nei guai e probabilmente dovrà smettere di lavorare fino a che non regolarizzerà la sua posizione. Autopromuoversi con un tabellone, per lui, è significato uscire allo scoperto.

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