Era stata diffusa stamane la notizia della scarcerazione del boss Antonio Lo Russo. La notizia aveva creato scalpore perchè si diceva che era tornato in libertà e si trovava in una località segreta grazie al suo pentimento. La Procura però ha smentito tutto.
In un comunicato il procuratore Melillo fa sapere che “Lo Russo si trova ristretto in un istituto penitenziario in esecuzione della condanna a 18 anni di reclusione nonchè di ordinanza di custodia cautelare per il delitto di organizzazione di associazione criminosa di tipo mafioso”.
Lo Russo per anni è stato il reggente della cosca che in precedenza era gestita dal padre e dagli zii. Nonostante abbia confessato di essere anch il mandante di numerosi omicidi, è stato comunque scarcerato perchè ha deciso di pentirsi qualche mese fa.
La sua latitanza terminò a Nizza con un blitz delle forze dell’ordine.
Lo Russo e il clan dei capitoni controllano vari affari, in pasrticolare quello del calcioscommesse allo scopo di manipolare le partite di calcio. Lo Russo divenne “noto alle cronache” perchè durante una partita del Napoli fu ripreso a bordo campo.