Sciacca. “Mamma, non mi sento bene”: Carola muore a 10 anni. Genitori donano gli organi

Si chiamava Carola Benedetta Catanzaro e aveva solo dieci anni la bimba morta per un aneurisma. Il decesso della piccola di Sciacca è avvenuto poche ore fa all’ospedale “Di Cristina” di Palermo, dov’era ricoverata. Gli organi saranno donati su decisione dei genitori.

Il dramma di Carola Catanzaro

Due giorni fa la piccola si è sentita male e ha avuto un malore. E’ stata subito ricoverata all’ospedale palermitano dove i medici le hanno diagnosticato un aneurisma cerebrale. Dopo aver lottato tra la vita e la morte per due giorni, oggi è spirata. Tra poche settimane avrebbe compiuto dieci anni. La notizia sta facendo rapidamente il giro della città di Sciacca, in provincia di Agrigento, gettando nello sconforto amici e parenti.

La decisione: donare gli organi

“La mia principessa è andata in paradiso, ma grazie a lei vivranno altri bambini”: questo il messaggio indirizzato dalla mamma di Carola Catanzaro nel gruppo whatsapp delle mamme degli alunni che frequentano la quinta elementare del primo circolo didattico “Giovanni XXIII” di Sciacca. Una vicenda che ha scosso la comunità di Sciacca e che suscita commozione anche per la coraggiosa decisione dei suoi genitori di donare gli organi della bambina. “Siamo distrutti, era un’alunna speciale, attenta e generosa, che aiutava sempre i compagni in difficoltà, con questo gesto i suoi genitori ci hanno dimostrato che non era un caso che la bambina avesse questo carattere”, ha detto una delle sue insegnanti.

Foto: Telemontekronio.it

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