Ammazzato di botte alla testa. Il piccolo Kiegan, 2 anni, è morto per le lesioni riportate dopo le violenze inflitte dalla mamma e dal suo amante. Entrambi adesso sono accusati di omicidio volontario. Il piccolo è morto il giorno dopo il suo secondo compleanno per un presunto arresto cardiaco.
Botte alla testa: uccidono il bimbo di 2 anni
Il bimbo veniva picchiato e insultato. La vicenda si è svolta a Doncaster, nel Regno Unito. Come riporta il Daily Mail, Sarah O’Brien, 32 anni, e Martin Currie, 36 anni, sono stati accusati di omicidio, dopo la morte di Keigan. Il piccolo – che sarebbe stato descritto dalla madre come una «scimmia impertinente» perché era troppo vivace – è stato portato di corsa nell’ospedale di Doncaster, nello Yorkshire. Un esame autoptico post mortem ha concluso che il bimbo è morto a causa di lesioni alla testa e non per un arresto cardiocircolatorio.
La casa degli orrori
Currie e O’Brien rimarranno sotto la custodia della polizia fino alla loro apparizione al Doncaster Magistrates ‘Court. Le foto scattate sulla scena, hanno mostrato un’auto della polizia parcheggiata fuori dalla proprietà a terrazze dove si ritiene che il sospetto omicidio sia avvenuto. Uno scatto della finestra della cucina mostrava un cartellone multicolore con le parole «buon secondo compleanno», mentre un’altra immagine mostrava due mazzi di fiori lasciati fuori dalla casa in memoria del ragazzo. Niente faceva supporre che in quella casa dell’orrore il bimbo subisse le violenze degli adulti, proprio nei giorni del suo compleanno.