Uno sciopero dei benzinai per il caro carburante potrebbe essere sempre più concreto. Dopo gli eventi in Ucraina che hanno scosso il mondo, il caro energia ha colpito anche l’Italia.
Le Federazioni Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio – che rappresentano i gestori dei servizi di rifornimento di carburanti in autostrada – annunciano lo stato di agitazione della categoria e sono pronti a uno sciopero generale il 28 febbraio prossimo in relazione all’aggiornamento del Piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio sulle autostrade.
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Gasolio e benzina hanno raggiunto livelli che non si vedevano da anni, con costi stellari, superiori anche all’ultimo grosso periodo di crisi intercorso tra il 2014 ed il 2015.
Lo sciopero dei benzinai riguarda anche le concessioni ai privati dei servizi delle aree in autostrada. E proprio qui andrà in atto, con tutta probabilità, tutta una serie di sit-in di protesta da Nord a Sud in tutta Italia, con la data in nero sul calendario prevista per lunedì 28, l’ultimo giorno di febbraio.