Le sigle sindacali – Flc Cgil, Gilda e Snals – hanno proclamato oggi, 10 dicembre, sciopero generale in tutta Italia contro “l’immobilismo del Governo in materia di Istruzione”.
Sciopero della scuola venerdì 10 dicembre: cosa sapere
Partecipano anche le sigle Cobas e Fisi, la Cisl non aderisce, mentre Anief partecipa ma con motivazioni e mobilitazione separate. Le lezioni saranno a rischio in tutto il Paese, a causa della protesta che coinvolgerà l’intero personale scolastico – docenti, Ata e dirigenti.
Per tutte le famiglie e gli studenti, il consiglio è quello di verificare le comunicazioni delle singole scuole, sul registro elettronico o sul sito internet ufficiale degli istituti per capire quanti docenti e il personale Ata aderiranno.
I motivi dello sciopero
Lo sciopero è stato indetto dopo settimane di trattative rra i rappresentanti dei sindacati e il governo per modificare alcune delle misure economiche inserite nel disegno di legge di bilancio per il 2022, che dovrà essere approvato dal Parlamento entro il 31 dicembre.
Delle tensioni tra governo e sindacati sulla manovra (il nome con cui viene spesso chiamata la legge di bilancio) si parlava da giorni. E dopo il fallimento dell’ultimo colloquio del 2 dicembre la proclamazione di uno sciopero generale sembrava inevitabile.
Intanto, Cgil e Uil hanno confermato il prossimo sciopero, che si terrà il 16 dicembre. Hanno però escluso dallo sciopero generale le categorie per le quali l’Autorità garante ha indicato la violazione del periodo di franchigia. Tra queste figurano i servizi ambientali e quelli postali.