Egidio Pastella, classe 79, maranese, è ritornato in libertà. La Corte di Appello di Napoli, VIII sezione penale, ha revocato la misura di prevenzione dell’obbligo di soggiorno, accogliendo così le argomentazioni dell’avvocato Luigi Poziello.
Scissionisti di Marano: ritorna in libertà il ras Pastella
Egidio Pastella faceva parte della cellula degli Scissionisti ‘made in Marano’ capeggiata da Mariano Riccio. Il fratello Antonio Pastella fu ucciso nella faida tra maranesi e melitesi nel 2015. Da quel momento Egidio Pastella si diede alla latitanza, che durò 2 anni, fino a quando venne stanato nella sua abitazione di Marano.
Un rifugio che – secondo gli inquirenti – aveva occupato da non molto tempo. Egidio, così come il fratello Antonio, era molto legato al giovane boss scissionista Mario Riccio, originario di Marano ma imparentato con Cesare Pagano. Per alcuni mesi la cellula scissionista, sfruttando il momento di debolezza dei Polverino e dei Nuvoletta per anni egemoni in città, ha “occupato militarmente” Marano a suon di minacce e stese. Un’alzata di testa che è stata pagata a caro prezzo con i delitti Pastella, Antonio Ruggiero ed Andrea Castello.
Secondo gli inquirenti Antonio Pastella avrebbe curato gli interessi di Mariano Riccio a Marano, il genero di Pagano arrestato a Qualiano il 4 febbraio del 2014, ma era obbligato a versare una quota agli Amato e questo, probabilmente è alla base dell’omicidio: Pastella e Amato erano entrati in contrasto. Dopo l’arresto del baby boss Mariano, gli equilibri adesso sono cambiati.
L’arresto e la scarcerazione di Egidio Pastella
Fu condannato a 6 anni di reclusione per associazione mafiosa 416 bis del codice penale, ma a sorpresa la corte di appello di Napoli (quarta sezione penale presidente Eugenio Giacobini), nonostante la sua latitanza, gli concesse gli arresti domiciliari a Fiuggi, in provincia di Frosinone, scarcerandolo dal penitenziario di Secondigliano, su istanza dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord.