L’Assessore allo Sport del comune di Napoli Ciro Borriello è intervenuto a Club Napoli Allnews su Teleclubitalia, parlando a ruota libera di stadio e dello scontro tra comune De Laurentiis.
“Fino ad ora era stato tutto tranquillo anche con la Regione – ha dichiarato -. Ho risposto con un pensiero ironico: tra il film horror andato in onda l’altra sera prodotto dalla De Laurentis & co e la commedia scritta e diretta da De Luca/Crozza dal titolo a’ Cantin e zì Pepp’, c’è tutto l’odio contro chi mette impegno, passione, tempo, valori e soprattutto onestà, che a quanto pare, è merce veramente rara nel panorama della politica attuale”.
Poi ha continuato: “Ho risposto a De Laurentiis dicendo non si possono accomunare curve, criminalità e cittadini onesti delle periferie. Io su questo non transigo. I sediolini li scelgono i tifosi del Napoli, i cittadini di Napoli. I settori che verranno liberati lo capiremo nelle prossime ore anche con l’azienda, azienda importante che ha lavorato anche a Madrid”.
Date? “Stiamo lavorando su una simulazione per partire massimo entro la settimana prossima. Il Napoli andrà avanti in Europa e siamo sicuri valuteremo con il Napoli tutto quello che si potrà fare per evitare problemi durante le gare. Ci sarà la scritta Napoli in bianco nei distinti con vicino i sediolini azzurri, con ben 6 tonalità di azzurro in tutti i settori sarà cosi. Il multicolor sarà nei settori inferiori proprio per accontentare le situazioni legate alle immagini televisive. Ci saranno colori diversi forse anche il giallo e il marrone”.
Tabelloni? “Ci saranno e saranno messi stile Olimpico di Roma. Fissati sulle gradinate, direttamente nelle zone dei distinti e della tribuna forse nelle zone laterali. Vedremo. Si perderanno dei posti? Sarà felice il Presidente”.
Cosa mi ha detto Adl? “Lui ha detto quelle cose che conoscete, mi dispiace, non è nuovo a dire queste cose, io sono uomo di periferie, fiero di esserlo. Ci metto passione e guardo avanti. Populismi? Se ascolto i cittadini sono il Re dei populisti. Lui decide nella sua azienda, può farlo tranquillamente. Nel Comune non può decidere. Potrei querelarlo ma non lo farò. Farò in modo che mi scivoli addosso la cosa. Personalmente spero ci sia una squadra che sia all’altezza della passione dei tifosi, una squadra forte che possa rispondere in maniera importante alla passione dei napoletani. Sono un po’ scocciato, giuro, farò altro nelle mie deleghe e lavorerò ad altre cose nel Comune in questo momento senza lasciare le situazioni dello stadio, ma giurò sono un po’ stanco”.