Scoperta centrale di spaccio sul litorale domitio. Clienti anche dal basso Lazio

Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale, con particolare riferimento al territorio del Comune di Castel Volturno, i Finanzieri del Comando Provinciale di Caserta hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di C. F., un 46enne di Castel Volturno.

L’attività investigativa, svolta dai finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Mondragone, all’esito di preliminari accertamenti investigativi, consentiva di individuare presso l’abitazione del soggetto, una vera e propria centrale di spaccio, frequentata da numerosi acquirenti provenienti dal territorio del sud-pontino e dall’hinterland napoletano e casertano.  

Nel corso delle operazioni di perquisizione venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro complessivi chili 1,70 di Hashish, diviso in 16 panetti da 100 grammi e 16 stecche preconfezionate, pronte per essere cedute; 5,5 grammi di cocaina, suddivisi in 7 dosi preconfezionate pronte anch’esse per la cessione e 1.900 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio, proventi della vendita delle sostante stupefacenti.

La droga, il cui valore commerciale sul mercato illegale dello spaccio ammonta a circa 35mila euro era stata in parte interrata nel giardino ed in parte abilmente occultata nell’armadio di casa. Nel corso della perquisizione veniva altresì rinvenuta una pistola “BRUNI” mod. 92 a salve con relativo munizionamento consistente in 30 cartucce. Il soggetto veniva pertanto tratto in arresto, tradotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.    

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