Un dipinto del Settecento trovato nella concattredrale di santa maria assunta a Castellammare e raffigurante San Filippo Neri potrebbe essere opera di Angelo Mozzillo, pittore afragolese, ritenuto tra i massimi esponenti della scuola neoclassica campana.
A sostenerlo e a scoprirlo è stato il suo massimo studioso, Domenico Corcione, che ha notato forti somiglianze con lo stile del pittore, proprio mentre era a lavoro per un nuovo e completo catalogo delle sue opere.
Angelo Mozzillo (nato ad Afragola nel 1736 e morto a Nola nel 1810), ha subìto la sorte comune a molti artisti dell’entroterra napoletano: a capo di una nutrita e prolifica bottega le cui opere erano richiestissime da ordini religiosi parrocchie, in vita, fu quasi del tutto dimenticato negli anni a seguire. E’ quel quasi però a rendere il suo caso particolare. Sia ad Afragola, che a Nola e Ottaviano, esistono strade ad suo nome e nella sua città natale anche una scuola. Resta tuttavia un’autore misconosciuto ai più.