La ministra della scuola, Lucia Azzolina, si oppone ancora una volta alla chiusura della scuola in Campania e in Lombardia e cerca di far tornare sui loro passi i due presidenti con due lettere diverse. Al governatore campano, Vincenzo De Luca, l’inquilina di viale Trastevere sollecita la ripresa delle attività didattiche in presenza per le elementari e medie. Ad Attilio Fontana, invece, invita a trovare soluzione alternative.
Scuola, Azzolina scrive a De Luca
Nella missiva inviata a De Luca, la ministra Azzolina chiarisce che l’ultimo Dpcm prevede “forme di flessibilità organizzativa” per le superiori “comprese turnazioni e modulazione orari ingresso”, mentre per scuola dell’infanzia e primo ciclo “auspico la ripresa in presenza”.
Azzolina parla anche degli studenti diversamente abili: “Credo che concorderemo su questo aspetto, vanno garantite le necessarie tutele per assicurare il diritto allo studio degli alunni e le alunne con disabilità, con disturbi specifici per l’apprendimento e con altri bisogni educativi speciali”.
Per questa fascia la Regione Campania ha già disposto la ripresa dei progetti in presenza. Nei giorni scorsi si era paventata, dopo affermazioni dello stesso De Luca, la possibilità di riaprire le scuole elementari (le materne sono già aperte). Ma poi la Regione ha confermato le chiusure fino a fine mese, demandando alla task force regionale la valutazione della riaperture delle scuole.