Dopo sei mesi di didattica a distanza, a causa dell’emergenza coronavirus, il 14 settembre si torna ufficialmente in classe. Ma non per tutti sarà così.
Scuola, sei regioni fanno slittare la riapertura
Qualcuno partirà dopo, con le lezioni di recupero a distanza. Ma partirà dopo anche per chi ha deciso di rinviare l’inizio del nuovo anno scolastico a dopo le elezioni regionali del 20 e 21 settembre elezioni regionali del 20 e 21 settembre.
L’ultima ad ufficializzare questa decisione è l’Abruzzo, dove le lezioni riprenderanno il 24 settembre. Così come già previsto per Puglia e Calabria. Una decisione che segue quella di altre Regioni, come per esempio anche la Sardegna e il Friuli, che rinviano di qualche giorno il ritorno in classe. In Friuli, infatti, si riparte il 16, con due giorni di ritardo rispetto alla maggior parte delle Regioni.
Ma c’è anche chi riparte prima. È il caso della provincia di Trento, che per la scuola materna vedrà la riapertura già il 3 settembre. Si riprende in anticipo anche a Vo’ Euganeo (Padova), uno dei primi focolai di Covid-19 individuati in Italia, con il rientro in classe il 7, una settimana prima delle altre città del Veneto. Il 14, infatti, lì è prevista la visita del capo dello Stato, Sergio Mattarella. Anche nella provincia autonoma di Bolzano si torna in aula il 7, stesso giorno previsto anche per le scuole dell’infanzia della Lombardia.