Scuole in Campania, comuni divisi sulla riapertura. Quali aprono e quali no

È già caos in Campania sul tema delle scuole dopo che il Tar ha bocciato l’ordinanza del presidente delle Regione Vincenzo De Luca. Da domani torneranno in classe tutti gli studenti delle elementari, mentre per le medie si concede qualche giorno alle scuole per organizzarsi, ma il ritorno è comunque indicato per lunedì 25 gennaio.

Non tutti i sindaci dell’area nord di Napoli decidono però di adeguarsi alla decisione del Tar e – com’è loro diritto – in molti stanno preparando delle ordinanze per far slittare almeno a lunedì l’inizio delle lezioni in presenza per il resto della scuola primaria.

Caos scuole in provincia di Napoli

“Non ritengo ci siano le condizioni di decidere “oggi per domani”, commenta il primo cittadino di Caivano, Enzo Falco.

Di uguale parere il sindaco di Cardito Giuseppe Cirillo che, ai microfoni di Teleclubitalia, ha raccontato di aver ricevuto richiesta di un rinvio delle lezioni in presenza per le quarte e quinte elementari del territorio dagli stessi dirigenti scolastici che non hanno avuto adeguato tempo per prepararsi al ritorno di altri alunni.

Si adeguano sicuramente alle decisioni del Tar, aprendo dunque le intere scuole elementari, i sindaci di Giugliano, Qualiano, Frattamaggiore, Afragola e Melito.

Ancora non si hanno notizie, invece, per quanto riguarda la riapertura delle scuole di Villaricca, Mugnano e Marano. 

 

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