Presentato il documentario “Se torno”. In occasione del quarantesimo anniversario della morte di Pasolini, Ernest Pignon-Ernest, pioniere internazionale dell’arte urbana, ha disegnato una Pietà laica che ha incollato nei luoghi legati alla vita e alla morte del poeta: dopo il centro di Roma, la spiaggia di Ostia, i vicoli di Matera, il cuore di Napoli è toccato alle Vele di Scampia. Un tour mondiale lungo le periferie del globo ha tenuto impegnato l’artista, sino ad arrivare a quella partenopea per un veneto culturale unico.
Il documentario Se torno, realizzato dal Collettivo Sikozel, segue il percorso di questa immagine, dalla sua genesi nell’atelier parigino di Pignon alla sua comparsa nel quotidiano delle città italiane. Così facendo, il film interroga la permanenza nell’immaginario collettivo del pensiero di Pasolini e testimonia le lacerazioni che la sua figura suscita ancora oggi, quarant’anni dopo quella notte del 2 novembre 1975 quando fu ucciso su una spiaggia di Ostia.
L’incontro con Ernest Pignon ha richiamato tantissimi appassionati, curiosi e cittadini.
Nel corso della serata si è tenuto un intervento musicale di Massimo Ferrante.