Secondigliano, Enzo e Vida trovati morti nel garage: disposta autopsia sui corpi

Non ci sono dubbi sulla morte dei due giovani Vincenzo Nocerino, 24 anni, e Vida Shahvalad, 20enne iraniana. Dopo le prime ipotesi relative ad un doppio tragico gesto si è fatta largo e ha trovato anche le prime conferme l’ipotesi di un tragico incidente.

Secondigliano, Enzo e Vida trovati morti nel garage: disposta autopsia sui corpi

Una terribile fatalità che ha condotto i due innamorati alla fine della loro vita: la coppia è stata uccisa dal monossido di carbonio, esalato dalla vettura lasciata accesa nel garage del giovane per trovare tepore in una notte fredda di marzo.

I ragazzi si erano appartati per un momento di intimità e avevano lasciato accesa la vettura che lentamente, senza che loro se ne accorgessero, li ha uccisi. A trovare i corpi nudi e abbracciati il papà di Vincenzo, figli unico e già orfano di madre.

L’uomo non aveva visto rincasare il figlio e quando è sceso in garage per controllare se la macchina fosse stata parcheggiata ha scoperto i due giovani. L’uomo, distrutto dal dolore, ha fatto di tutto per rianimarlo, scuotendolo anche, poi ha chiamato i soccorsi ma per i due giovani non c’è stato nulla da fare.

L’autopsia

Sui loro corpi è stata predisposta l’autopsia e solo dopo gli accertamenti sarà possibile fissare la data dei funerali. Intanto è stata fatta comunicazione alle autorità iraniane circa la tragica fine di Vida che viveva in uno studentato nel quartiere Gianturco.

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