Sono cinque le persone arrestate questa mattina dalla Polizia di Stato nell’ambito di un’inchiesta anti-camorra. In manette Daniele Romano, il papà Salvatore Romano, la mamma Giuseppina Esposito, Antonio Russo e Cristofaro Alfano. Sono tutti ritenuti gravemente indiziati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Secondigliano, sgominata famiglia dello spaccio: agivano per conto della Vanela Grassi
Secondo l’accusa, in cinque indagati hanno operato a Secondigliano per conto del clan della Vinella Grassi. L’attività investigativa, svolta dalla Squadra Mobile e dal Commissariato Secondigliano, diretta e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha avuto l’obiettivo di disarticolare lo spaccio di sostanze stupefacenti nei quartieri di Secondigliano, San Carlo all’Arena, Vasto/Arenaccia e Poggioreale, nonché nelle aree immediatamente limitrofe al territorio di Napoli nei comuni di Casoria e Casavatore.
Gli investigatori hanno portato alla luce l’organizzazione di un’attività di vendita itinerante di cocaina, con la modalità delle consegne a domicilio dello stupefacente, regolata in base alla formula del “delivery”. L’associazione, contraddistinta da un forte vincolo familiare, si è avvalsa di un’articolata e fidata rete di individui che hanno partecipato attivamente all’illecita attività.