Secondigliano, zio e nipote bloccati dopo inseguimento. Poi la scoperta della polizia

Napoli. Zio e nipote, di 42 e 22 anni, sono stati intercettati ed arrestati, nella tarda serata di ieri, dagli agenti della sezione “Antirapina” della Squadra Mobile, in Via Cardinale Filomarino, nel quartiere Secondigliano.

I poliziotti, impegnati per un servizio di prevenzione e controllo del territorio, in considerazione della massiccia presenza di turisti, che in questi giorni affollano le strade di Napoli, hanno notato sfrecciare a velocità sostenuta un’autovettura Fiat Bravo.

Insospettiti da tale condotta, gli agenti hanno deciso di procedere ad un controllo degli occupanti.

L’auto, condotta dal 42enne Massimo Maione, ha dapprima percorso Corso Secondigliano e Via del Cassano, per poi essere bloccata dai poliziotti in Via Cardinale Filomarino,

Il passeggero, il 22enne Vincenzo Maione, già arrestato dai poliziotti il 26settembre scorso, disceso dall’auto, ha tentato vanamente di fuggire e trovare riparo all’interno di uno stabile, ma è stato bloccato dagli agenti.

Il giovane, che a suo carico registra precedenti per reati inerenti armi, stupefacenti e contro il patrimonio, nascondeva nella cintola dei pantaloni un revolver 357 magnum, di marca Smith&Wesson, con matricola abrasa e completo di 6 cartucce.

Simultaneamente, altri agenti circondavano l’autovettura, intimando al 42enne di scendere ma questi, pur di eludere l’arresto, tentava la fuga strattonando i poliziotti, ingaggiando così una breve ma intensa colluttazione, terminata col suo arresto.

Presso la sua abitazione, nella camera da letto, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato oltre 200 grammi di hashish e marijuana per confezionare una cinquantina di dosi, oltre ad un bilancino di precisione, l’occorrente per il confezionamento e la somma di €.5.810,00, suddivisa in banconote di vario taglio.

Zio e nipote sono stati arrestati, in quanto responsabili, in concorso tra loro, dei reati di porto abusivo di arma comune da sparo e relativo munizionamento, ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.

Entrambi gli arrestati sono stati condotti dai poliziotti alla Casa Circondariale di Poggioreale.

IL SEQUESTRO:

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