Drammatico incidente a Senigallia. Due donne, Sonia Farris, 34 anni, e Elisa Rondina, 43, entrambe di Fano in provincia di Pesaro, sono state investite e uccise. Il conducente è un uomo risultato positivo all’alcol test e arrestato dalla polizia stradale.
La dinamica dell’incidente: travolte e investite a Senigallia
Secondo una prima ricostruzione, le due vittime erano appena uscite dalla discoteca Megà e camminavano lungo il bordo della strada provinciale 360. Probabilmente stavano raggiungendo a piedi la macchina parcheggiata poco distante quando sono state travolte da un’auto. L’urto si è consumato tra le 4 e le 5 del mattino.
Il conducente killer
L’auto killer che ha travolto le due vittime è una Fiat Punto. A guidarla un disoccupato di Senigallia, Armando Renelli, classe 1972, che ha scaraventato i corpi a venti metri di distanza nel campo adiacente alla strada. È stato lo stesso Renelli, due chilometri dopo il luogo dell’impatto, a chiamare la polizia, dicendo che si era scontrato con qualcosa, senza capire cosa fosse successo. L’uomo però è risultato positivo all’alcol test con un tasso superiore 4 volte a quello consetito dal codice della strada. I cadaveri sono stati ritrovati dopo una difficoltosa ricerca dovuta all’oscurità.
Le reazioni per la morte di Sonia Farris ed Elisa Rondina
Lutto in tutto il pesarese per la morte di Soniaed Elisa. Le indagini sono condotte dalla polizia stradale di Ancona, agli ordini del comandante Francesco Cipriano. Intanto è arrivato anche il commento del sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi: «Esprimo il cordoglio della mia città alle famiglie colpite dal lutto. La dinamica purtroppo è chiara. Una tragedia analoga è accaduta pochi giorni fa anche ad una nostra concittadina a Mestre. Ci vogliono maggiore attenzione e maggiore cultura». Farris faceva la parrucchiera, Rondina era docente presso l’istituto comprensivo di Montefelcino. E’ la seconda tragedia stradale nel giro di due giorni dopo quella che si è consumata in Alto Adige.