Sentenza shock, annullato l’ergastolo per il killer di Antonio Landieri a Scampia

La Suprema Corte ha annullato la condanna all’ergastolo di Davide Francescone, imputato per l’omicidio di Antonio Landieri e cinque tentati omicidi durante un agguato di camorra avvenuto nel 2004. Una decisione sorprendente che arriva dopo vent’anni dall’omicidio che scosse la comunità di Secondigliano.

La Cassazione ha annullato l’ergastolo di Davide Francescone per l’omicidio di Antonio Landieri

Antonio Landieri, vittima innocente di solo 25 anni, fu colpito mortalmente mentre giocava a bigliardino in un circolo ricreativo, durante la prima faida di Secondigliano. Landieri, disabile dalla nascita, non riuscì a sfuggire al fuoco incrociato che quel giorno ferì altre cinque persone. Oggi, a Scampia, lo stadio porta il suo nome.

Il processo di Francescone ha visto diverse fasi: condannato sia in primo grado nel 2018 che in secondo grado nel 2021, con una serie di appelli ha continuato a rimettere in discussione la sua colpevolezza. Nel 2023, un ricorso accettato dalla Cassazione ha richiesto un ulteriore processo di appello, che si è concluso nuovamente con una condanna all’ergastolo. Tuttavia, la recente decisione della Cassazione implica ora la necessità di un terzo processo di appello.

La famiglia di Landieri ha espresso profondo dolore per la decisione, ricordando come Antonio sia stato “ucciso due volte”.

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