Manca la licenza per gli spettacoli e per le giostrine e a pochi giorni dall’apertura viene chiusa la struttura “made in Naples” lungo la circonvallazione esterna. L’amministratore della struttura turistica è stato denunciato in stato di libertà. A mancare è l’agibilità e le autorizzazioni previste dalla legge. L’area attrezzata da 8mila metri quadri e dal valore commerciale superiore ai 900mila euro, è stata allestita con piscine, giochi e aree food.
Nessun abuso edilizio per il parco che per il resto ha tutto in regola. Il titolare ha regolarmente assunto 38 dipendenti e rispettato tutte le norme edilizie. La piscina e tutte le strutture interne sono state costruite secondo le norme di legge e non ci sono stati reati penali.
A mancare è solo un’autorizzazione così come scritto sul cartello che ne sancisce la chiusura. L’operazione dei carabinieri di Qualiano diretti dal capitano Pasquale Bilancio. I carabinieri durante il sopralluogo hanno scoperto che il grande parco divertimenti non aveva tutte le licenze. Molti documenti e atti erano in regola a mancare l’autorizzazione per la presenza delle giostrine. I titolari stanno lavorando per ottenere tutti documenti e per riaprire finalmente la struttura.