Sequestro a Totò Riina nel giorno del 25esimo anniversario della strage di via D’Amelio

Sequestro al ‘Capo dei Capi’ nel 25esimo anniversario di via D’Amelio, attentato nel quale furono uccisi Paolo Borsellino e cinque agenti della polizia di Stato. Stamani all’alba, infatti, i Carabinieri del Ros, coadiuvati da quelli dei Comandi Provinciali di Palermo e Trapani, hanno eseguito un Decreto di sequestro di beni dell’Autorità giudiziaria di Palermo nei confronti del capo di cosa nostra Salvatore Riina e del suo nucleo familiare, per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro.

Le indagini patrimoniali condotte dal Ros costituiscono il completamento della più generale attività di contrasto condotta dai Carabinieri nei confronti del potente mandamento mafioso di Corleone. I beni sequestrati sono localizzati prevalentemente nelle province di Palermo e Trapani e sono costituiti da 3 società, una villa, 38 rapporti bancari e, soprattutto, numerosi terreni di cui si è accertata l’attuale disponibilità da parte del capo mafia corleonese.

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