Serata con gli amici in “zona rossa”, poi l’omicidio per gelosia: le ultime ore di vita di Roberta

Cominciano a delinearsi i dettagli dell’omicidio di Caccamo. E forse il movente. La 17enne Roberta Siragusa sarebbe stata uccisa ieri notte dal fidanzato, Pietro Morreale, dopo una serata con gli amici. Sarebbe stata la gelosia la miccia esplosiva che ha provocato il raptus di follia del 19enne.

Omicidio di Caccamo, il movente: il raptus di gelosia

E’ sabato, 24 gennaio. La coppia, nonostante la zona rossa estesa a tutta la Sicilia, esce di casa. Si reca in una villetta nella zona Monte Rotondo, a Monte San Calogero. Da una storia Instagram di Roberta si vedono drink, alcol e un mazzo di carte napoletane. La serata la trascorrono così, tra amici. Poi finisce, ma qualcosa va storto. I due iniziano a litigare in maniera violenta, forse sotto l’effetto dell’alcol consumato poco prima, forse per motivi di gelosia. Pietro è accecato dalla rabbia e la uccide, in circostanze ancora da chiarire. Infine brucia il corpo e lo getta in un burrone.

Sono ore di angoscia, il giovane rientra a casa ma è ossessionato dai sensi di colpa e dalla paura. Decide di costituirsi ai carabinieri di Caccamo, di confessare ciò che ha fatto. Intanto a casa di Roberta scatta l’allarme. I genitori non la vedono rientrare, vanno in apprensione, decidono di sporgere denuncia poche ore prima che il fidanzato si costituisca. La Procura dei minorenni si allerta. Il mistero della sparizione però si risolve nel giro di poche ore, quando il cadavere della 17enne viene ritrovato nel burrone e recuperato dai Vigili del Fuoco.

Una storia d’amore finita in tragedia

Roberta e Pietro non erano molto attivi sui social. Ma i pochi indizi presenti su Facebook e Instagram raccontano di una relazione d’amore intensa, apparentemente felice. Anche su Instagram, lui sembrava innamoratissimo di lei. Ma evidentemente non era un amore sano. Meno di un anno fa Piero aveva pubblicato una storia taggando Roberta e prendendo in prestito le parole di un brano di Max Pezzali: «Sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia. L’ultimo desiderio che la notte mi culla. Sei la ragione più profonda di ogni mio gesto. La storia più incredibile che conosco».

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