Servizio smaltimento rifiuti, Palladino “Non si strumentalizza un obbligo di legge con lo spettro dell’illegalità”

Giunge con tono chiarificatore il consigliere di maggioranza Palladino. “E’ necessario fare corretta informazione sulla scorsa gara di affidamento della gestione integrata dei rifiuti urbani e sul periodo precedente – spiega il consigliere – amministrare significa agire con sobrietà, senza infertili battibecchi, ma è giunto il momento di correggere il tiro troppo alto di alcune strumentali e false dichiarazioni di parte dell’opposizione, confuse ancor di più da locali organi di stampa”.

 
Necessario, dunque, spiegare cosa è realmente accaduto, il neo assessore all’ambiente, l’avvocato Denis Scarmozzino, è subito chiaro a riguardo: “L’amministrazione era stata accusata di prorogare illegittimamente il servizio di igiene urbana in favore della Falzarano e addirittura si era arrivati a “raccontare” che vi fosse la volontà di far annullare la procedura di gara indetta dalla SUA.
A riprova di queste strumentali e gravi falsità sono proprio i fatti: la procedura di gara si è conclusa con l’aggiudicazione in favore della Ego Eco Srl”.
Prima della conclusione della gara di affidamento, infatti, la proroga alla Falzarano è stata resa necessaria solo per obblighi di legge visto che è assolutamente impossibile per un comune non assicurare il servizio di smaltimento rifiuti, nel mentre si espletano i procedimenti legali per la nuova gara.

 
“Ma ciò che maggiormente sorprende – continua Palladino – e’ che le illazioni sulle proroghe alla Falzarano siano arrivate proprio da quella parte dell’opposizione che, a differenza dell’attuale amministrazione, non aveva ritenuto necessario, sin dal 2010, indire una gara ad evidenza pubblica per affidare un servizio di rilevanza primaria, quale è quello della raccolta e del trasporto dei rifiuti, optando così per continue proroghe del servizio”.
“ Bisogna tener conto sempre – conclude Palladino – che gli obblighi di legge non possono essere usati come spunto per accendere il dubbio, al contrario, di illegalità. Una contraddizione imperdonabile. E’ gravissimo che nelle contrapposizioni politiche si arrivi a tanto e a confondere ciò che è lecito e ciò che non lo è. Non è un buon esempio da parte della politica d’opposizione. I cittadini devono saperlo quando si gioca in questo modo, per motivi di opposizione politica a tutti i costi, sul futuro dei loro figli”.

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