Sfiducia sì, sfiducia no. Per Angela Di Giuda, giovane presidente del Consiglio comunale eletta nelle fila del Pdl, si avvicina l’ora della verità. L’atto di sfiducia nei suoi confronti, nonché un esposto in prefettura contro il segretario generale Asfaldo, era stato annunciato dal consigliere indipendente Vincenzo Passariello: “Il presidente del Consiglio – aveva tuonato durante una delle ultime sedute consiliari – ha consentito la votazione di delibere assolutamente illegittime, senza rispettare il regolamento, poiché sottoscritte dalla sfera dirigenziale e non da quella politica”. Queste alcune delle motivazioni che hanno indotto l’ex esponente dell’Udc e il consigliere Abbatiello, anch’egli indipendente di minoranza, a proporre la mozione di sfiducia.
Si vota a scrutinio segreto? La votazione, se l’atto arriverà in aula, dovrebbe avvenire a scrutinio segreto: una modalità che potrebbe favorire il gioco dei franchi tiratori e, quindi, creare qualche problema all’attuale maggioranza. Della questione Di Guida si discute intanto anche all’interno delle forze di minoranza, alcune delle quali (Pd, Idv e L’Altra Marano) stanno ancora valutando il da farsi. “Stiamo valutando tutte le motivazioni alla base dell’atto di sfiducia – spiega Mauro Bertini, capogruppo de L’Altra Marano – sia quelle di carattere tecnico, ma soprattutto quelle di natura politica”. Dibattito aperto anche all’interno dei democratici. “Personalmente ritengo che l’operato del presidente sia stato finora sostanzialmente corretto – spiega il consigliere del Pd Domenico Paragliola – In ogni caso mi rimetto alla decisione che prenderà il partito”.
Le dichiarazioni della Di Guida. La mozione di sfiducia, al momento, non sembra preoccupare troppo il presidente dell’assise cittadina. “Le delibere presentate in aula rispettano in pieno il regolamento, in quanto sono state sostenute non solo dai dirigenti, così come dichiarato da Passariello, ma anche dalla parte politica. La loro validità è avallata anche dal parere diconformità emesso dal segretario generale. Riguardo la mia presunta parzialità – aggiunge Di Guida – è del tutto ingiustificata. Non ho alcun timore, la maggioranza saprà essere compatta”.